L’attesa versione cabinata del Gozzo Apreamare è stata varata. Questo modello pensato per navigare in ogni stagione mantiene i tratti distintivi e raffinati della versione open e tutta l’iconicità del gozzo sorrentino.
Apreamare ha annunciato il varo della prima unità del nuovo modello Gozzo 38 Cabin. Questo evento non solo celebra il lancio dell’attesa imbarcazione, ma conferma anche il ruolo di innovatore – che non perde mai di vista la tradizione – dello storico cantiere partenopeo che dal 1849 progetta e costruisce imbarcazioni conosciute in tutto il mondo.
Pensato da Cataldo Aprea, disegnato dal designer Marco Casali e dall’Ingegnere Umberto Tagliavini, Gozzo 38 Cabin evolve dal celebre Gozzo 35 e introduce elementi nuovi nella progettazione per un’esperienza di bordo estremamente confortevole. Questa imbarcazione è stata infatti concepita per ampliare gli spazi interni e garantire una maggiore protezione e abitabilità in coperta, rendendola ideale per la navigazione di più giorni in ogni stagione e condizione marina.
“Il Gozzo 38 Cabin incarna la perfetta sinergia tra funzionalità avanzata ed estetica impeccabile,” afferma Giovanni Aprea, Sales Manager di Apreamare. “Grazie alla plancetta estesa e una tuga sinuosa e avvolgente, questo modello non solo preserva l’eleganza iconica del gozzo sorrentino, ma introduce elementi di design attuali pensati per le esigenze del navigatore moderno.”
Il nuovo Gozzo 38 Cabin sarà presentato ai prossimi Cannes Yachting Festival (10-15 settembre 2024) e Salone Nautico di Genova (19-24 settembre 2024), dove gli appassionati avranno l’opportunità di ammirare da vicino questo ultimo esemplare di artigianato nautico italiano.
La prima unità solcherà i mari del Nord Europa, confermando l’attitudine marina di questo modello pensato per l’armatore desideroso di navigare comodamente per tutto l’anno e in ogni condizione meteomarina, godendosi anche una crociera di più giorni. Il tutto senza tradire lo spirito vincente che anima i progetti di Apreamare: grande tenuta del mare, stabilità dello scafo, confort, e la bellezza di forme e linee che richiamano la centenaria tradizione dei gozzi sorrentini.
